Vanet - Vinadio

Vanet - Vinadio

Tempo di percorrenza: 7h
Dislivello positivo: 850m 
Dislivello negativo: 950m
Località attraversate: Vanet, frazione di Demonte (1.000m) - Borgata Salerin (1.018m) - Castellar delle Vigne (1.026m) - Vinadio (905m)
Tappa alternativa Vanet - Rifugio Carbonetto (3a).
Punti di interesse: Forte Albertino e percorso multimediale Montagne in movimento (Vinadio, www.fortedivinadio.it); “Giants”, installazione artistica del progetto VIAPAC (presso Forte Albertino, www.viapac.it), parrocchiale di San Fiorenzo.

Descrizione

Da Vanet si continua sulla strada che raggiunge la borgata Salerin (1.018m); qui ha termine la carrozzabile e si prosegue quindi su sentiero pianeggiante fino a giungere all’attraversamento del rio Monfiei dotato di una nuova passerella. Altrimenti, all’altezza della fontana delle case Salerin, un sentiero scende a sinistra verso San Pons, da dove una comoda strada raggiunge il percorso originale de Lou Viage. Attraversato il rio Kant si giunge sulla provinciale 268 del Vallone dell’Arma che si percorre in leggera salita verso sinistra per circa 200 metri per imboccare quindi, sulla destra, una sterrata che conduce alle borgate Maisso, Bovier e Serret e da qui verso Madonna del Pino. Qui, in corrispondenza di un pilone votivo, parte sulla destra l’inizialmente comodo sentiero P64 delle punte Chiavardine che in breve, svoltando a sinistra per raggiungere il crinale, diventa più impegnativo ma altamente spettacolare e panoramico su un’ampia porzione di fondovalle e non solo. Le tacche bianco – rosse indicano il cammino verso la testa di Peitagù (1.815m); dopo averla lasciata a destra, ha inizio la discesa su Grangette (1.457m). Con un ardito tracciato il sentiero discende una barra rocciosa fino a giungere ad innestarsi sulla mulattiera che da Piron (Aisone) porta a Castellar delle Vigne. Qui si svolta a destra ed attraversando il rio Borbone si raggiunge in breve la panoramica borgata di Vinadio. Su strada asfaltata, toccando Sagna e San Defendente, si scende al capoluogo posto allo sbocco del vallone di Neraissa. Per chi desidera compiere un itinerario di sette tappe e fare ritorno verso Borgo San Dalmazzo c’è l’opportunità di scendere sul versante opposto della valle, sul tratto di percorso descritto a partire dalla sedicesima tappa.

A breve verrà resa agibile una variante in due tappe che da Vanet risale il vallone dell’Arma, fa tappa al rifugio Carbonetto e poi attraverso il colle di Valcavera ed il vallone della Madonna raggiunge Sambuco.